High Performance Coaching Lab

Analisi stato mentale, fisico, tecnico e manageriale

Questo, in sintesi, l’obiettivo finale di High Performance Coaching Lab, un programma integrato innovativo che rende questo percorso unico nel suo genere, essendo allestito su una struttura composta da un team di specialisti di alto livello in ogni settore attinente al mondo dello sport. 

Ottimizzare la prestazione a 360 gradi, come nessuna altra scuola di coaching al mondo è mai riuscita a fare, puntando il focus sul miglioramento della performance a livello individuale e di squadra.

Questi specialisti, attraverso tecniche, strumenti e il loro esclusivo know-how, permetteranno agli atleti di raggiungere livelli di prestazione mai raggiunti prima, ottimizzando le proprie risorse e rendendo al massimo delle proprie possibilità. Non una “semplice” attività di coaching, insomma, ma un pacchetto completo di servizi in grado di mettere l’atleta nelle condizioni di esprimersi al meglio. 

La struttura di High Performance Coaching Lab mette a disposizione ogni genere di assistenza fisica e mentale , da quella nutrizionale a quella odontoiatrica, passando poi per un sofisticato programma neuroatletico, un’approfondita analisi tecnica e molto altro ancora. 

Tutte le attività saranno coordinate dal mental coach, vero collante per lo sviluppo mentale, fisico e tecnico dell’atleta. Attraverso questo programma si andrà a lavorare sulle abitudini di un individuo sotto ogni punto di vista, per rendere mente e corpo liberi da pesi e pressioni, e quindi nelle condizioni di raggiungere prestazioni elevate. 

Attraverso questo format si potrà lavorare sugli aspetti mentali, fisici o tecnici che se non in asse a livello inconscio minano l’autostima, elemento indispensabile per creare la consapevolezza e la fiducia in sé stessi, cioè le basi per sfoderare una prestazione ottimale di alto livello. 

Ecco dunque l’obiettivo di High Performance Coaching Lab, un programma integrato che non si rivolge esclusivamente all’atleta a livello individuale, ma anche a quelle società lungimiranti che intendono valorizzare al massimo il loro patrimonio calciatori, portando ogni singolo elemento a rendere al massimo delle sue potenzialità e, di conseguenza, a moltiplicare il suo valore.

Programma attività coaching

Tutto parte dal programma di coaching, un’attività svolta dal Dott. Sandro Corapi, presidente dell’International Mental Coach Association. Un professionista con oltre 30 anni di esperienza nel campo, che può vantare collaborazioni con atleti professionisti di altissimo livello, oltre ad essere il primo e unico del settore ad aver vinto trofei da mental coach ufficiale di un club calcistico professionistico di Serie A.

L’attività di base del coach consente al coachee di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno poi di migliorare sia la performance che, più in generale, la qualità della propria vita.

Nel coaching si parte dall’osservazione del “dove si trovi il calciatore oggi”, quale sia cioè la situazione attuale di partenza, e si definisce, in comune accordo, ciò che egli è disposto a fare per raggiungere l’obiettivo che vorrebbe realizzare.

Il compito del mental coach è proprio quello di allenare la mente di un atleta, stimolandone il potenziale esistente, così da massimizzare le performance individuali o del team. Nello specifico, è un vero e proprio indirizzamento mentale mirato verso l’obiettivo, che prima di tutto deve essere delineato in ogni suo aspetto attraverso strategie che coinvolgono mente, corpo e tecnica. 

Ogni atleta è prima di tutto un uomo, e in quanto tale ha le proprie paure, pensieri, convinzioni, i propri traumi o blocchi mentali, derivati dalle comuni problematiche che chiunque affronta nella vita di tutti i giorni. 

Il mental coach deve riuscire a individuarli e modificarli per mettere lo stesso atleta nelle condizioni di esser libero mentalmente e ottimizzare così la sua performance.

Programma attività fisica (Odontoiatria, Neuroatletico, Nutrizionale)

Tutto inizia dall’attività di coaching, ma per portare le prestazioni al livello massimale, ovviamente, è necessario dedicare una grandissima attenzione all’aspetto fisico. E questo non significa esclusivamente allenamento o tenuta atletica, ma anche tutte quelle altre aree di miglioramento relative al proprio corpo che necessitano di un intervento diretto.

Ambito nutrizionale

Anche l’aspetto nutrizionale sarà seguito con professionalità.

Attraverso un test genetico (che sarà eseguito attraverso un semplice tampone boccale) sarà possibile andare a individuare quali siano le attività motorie più consone alle caratteristiche individuali del singolo atleta, aggiungendo a esse un regime dietetico geneticamente orientato in grado di fornire gli elementi morfo-funzionali e l’energia endo-metabolica indispensabili al raggiungimento e al mantenimento del benessere fisico e mentale per poter poi ottimizzare la prestazione.

Ambito preparazione fisica e neuroatletica

A questo sarà poi associato anche un programma fisico e neuroatletico estremamente sofisticato dal nome Neuro Atletic Training (NAT), già utilizzato da nomi illustri del mondo dello sport, come l’ex calciatore tedesco, campione del mondo nel 2014, Per Mertesacker, e il cestista Stephen Curry, miglior tiratore della storia dell’NBA.

Questo tipo di programma rappresenta una preparazione atletica che si adatta costantemente alle condizioni individuali e al tipo di sport dell’atleta, operando sulle fondamenta neurologiche dell’individuo. È quindi assolutamente personalizzato e agendo sul sistema nervoso centrale aiuta a prevenire infortuni e dal punto di vista muscolare e scheletrico a migliorare le prestazioni fisiche sotto il profilo dell’esplosività, della reattività e resistenza come poche altre tipologie e tecniche di preparazioni atletiche possono fare.

Ambito odontoiatrico

Altro aspetto fondamentale per una corretta attività fisica è quello odontoiatrico, che nell’ambito di High Performance Coaching Lab sarà curato dal Dottor Daniele Puzzilli, affermato professionista che da anni segue campioni di varie discipline sportive e che si è distinto per un approccio innovativo nel settore secondo il quale denti e bocca, con le patologie che ne conseguono, non devono più essere viste in funzione di ciò che avviene nello stretto ambito odontoiatrico, bensì messe in relazione con la globalità del paziente, quindi essere considerate espressione o causa di altre patologie. 

Questo perché nella futura odontoiatria olistica non si dovrà più trascurare l’esistenza di tutte quelle metodologie diagnostiche e terapeutiche che, grazie al loro diverso modo di approcciare il paziente, sviluppano una terapia eziologica e non più solo sintomatica. Attraverso i test effettuati a livello odontoiatrico, inoltre, sarà possibile stabilire eventuali carenze posturali e intervenire su di esse, al fine appunto di migliorare la prestazione dell’atleta.

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