Cambia le tue abitudini, diventerai un vincente.

Cosa è l’abitudine? È un’azione, un comportamento ripetuto più volte. E non importa  che questo sia positivo o negativo, il cervello non riconosce la differenza, vive di immagini, di attivazione dei neuroni, di sinapsi.  Si tratta in ogni caso di automatismi acquisiti nel corso del tempo: nel momento in cui una persona ripete un’azione, crea un solco neurale che lo porta con il tempo a compiere quella stessa azione in modo automatico, generando la cosiddetta abitudine.

Ecco perché fare un’analisi interiore di te stesso può diventare una delle cose più importanti per migliorare la qualità della tua vita. Così facendo inizierai a lavorare realmente su efficacia ed efficienza delle azioni che andrai a svolgere. Nel momento in cui una persona si concentra nel fare un’attenta analisi delle abitudini, sia quelle negative che quelle positive, allora si renderà conto delle aree di miglioramento che ha e potrà intervenire su di esse.

Certo, non è semplice. Spesso e volentieri la maggior parte delle persone non riesce a trasformarle, perché i solchi neurali sono talmente forti e radicati nel cervello che ormai fanno parte integrante della propria personalità. Quando il cambiamento avviene, però, è generalmente attraverso due differenti modalità: per leva piacere, cioè perché ha il piacere di stare meglio e quindi razionalmente decide di lavorare su quell’abitudine, o per leva dolore, quando magari subentra un evento violento o improvviso che crea ciò che nel gergo si definisce uno choc emozionale correttivo.

Ecco perché se una persona intende cambiare, deve necessariamente attivare la parte razionale. Ragionando sul cambiamento che si intende mettere in pratica, si deve seguire un percorso ben preciso e il tempo per riuscirci è direttamente proporzionale all’intensità e alla concentrazione che ci si mette.
Le fasi:
1. Identificare la cattiva abitudine, prendendo coscienza di qualcosa che non deve più fare parte della tua vita.
2. Elencare le conseguenze che la cattiva abitudine ha introdotto nella tua vita.
3. Individuare quale abitudine positiva possa sostituire efficacemente quella negativa.
4. Immaginare i possibili vantaggi che deriverebbero dal cambiamento.
5. Pensare a quali ostacoli potrebbero impedirti di modificare l’abitudine e trovare eventualmente delle strategie alternative per aggirarli e raggiungere l’obiettivo.

Il processo per raggiungere questo obiettivo è quello che si usa per trasformare un’incompetenza inconsapevole in una competenza inconsapevole.

Il primo passaggio, l’incompetenza inconsapevole appunto, è quello in cui il cervello ripete in automatico un’abitudine negativa, sulla base delle esperienze passate e senza nemmeno rendersene conto. A questo punto si deve passare all’incompetenza consapevole, che non è altro che la presa di coscienza di quell’abitudine negativa e del proprio limite. Il passaggio successivo è entrare nella competenza consapevole, cioè il momento in cui si comincia razionalmente a mettere in pratica la nuova abitudine positiva in sostituzione della precedente. Questa fase, ripetuta nel tempo, porta infine all’ultimo step, quello della competenza inconsapevole, cioè la ripetizione della nuova abitudine positiva senza nemmeno rendersene conto.

Quando nel momento peggiore della mia vita ho sentito l’esigenza di cambiare qualcosa di me, tra le varie abitudini che sono andato a cambiare c’era quella di andare a letto tardi e, di conseguenza, svegliarmi altrettanto tardi. Così mi sono chiesto: quello che sto facendo ora, mi sta aiutando a realizzare i miei obiettivi?

Chiaramente la risposta era negativa, si trattava di una pessima abitudine che rendeva la mia giornata corta e di certo non mi faceva essere un esempio per gli altri. Quando ho deciso di cambiare il corso della mia vita, una delle cose sulla quale ho messo particolarmente attenzione è stata quella di svegliarmi la mattina presto. Inizialmente ci sono stati dei contraccolpi, sono partito dalla fase dell’incompetenza inconsapevole. Ma giorno dopo giorno sono arrivato al momento in cui mi svegliavo prima senza nemmeno rendermene conto.

Sono serviti dei sacrifici, certo, ma poi è diventata una cosa più che normale. Soprattutto mi ha permesso di vincere una sfida con me stesso, primo passo per diventare una persona vincente in tutti gli aspetti della vita. Il segreto è rendersi conto di quanto un’abitudine negativa sia effettivamente dannosa e dei danni che questa potrebbe apportare alla nostra vita quotidiana.

Inizia Chat
Domande?
Ciao, grazie per averci contattato!
Ti risponderemo nel più breve tempo possibile.