Come ti comporti quando qualcuno prende una decisione che ti riguarda e che non condividi?
Può essere il tuo datore di lavoro che ha un’idea diversa dalla tua in riferimento a un determinato progetto, il tuo allenatore che ti mette in panchina, il tuo partner che la pensa diversamente da te in una discussione.
Di esempi ce ne sono a centinaia, ma quello che conta è la reazione che scaturisce in te questo genere di situazioni.
Ti dico questo perché, per esperienza, so che nella maggior parte dei casi le persone tendono a vivere male queste circostanze che la vita gli pone ogni giorno davanti, facendo ricadere spesso e volentieri le responsabilità di tutto sul capo, sull’allenatore o sul partner, tornando ai tre esempi di prima.
Ecco, parto proprio da questo presupposto per dirti che il fatto di scaricare le responsabilità delle incomprensioni sugli altri può essere valido una volta, due, tre. Ma se questo si ripropone con una certa frequenza, allora quello che ti consiglio è di rivedere le tue convinzioni.
Nella maggior parte dei casi, infatti, a determinare questi stati di insoddisfazione sei proprio tu, con il tuo atteggiamento.
E le reazioni degli altri sono solo una semplice conseguenza. A volte il vero problema è non rendersi conto di avere un problema. Magari il tuo datore di lavoro fa bene a non pensarla come te, o magari non hai fatto il tuo massimo per fargli capire che invece avrebbe dovuto seguirti.
E lo stesso discorso vale per il tuo rapporto con il partner, oppure con l’allenatore: troppo semplice dire “il mister non mi vede, per questo mi mette in panchina”, sta a te trovare il modo di “farti vedere”.
Ricordati che per quanto possano esserci degli iniziali pregiudizi (che ci possono essere, è umano), l’interesse di un tecnico di una squadra è sempre quello di vincere: se tu dimostri di poter fare la differenza in ogni singolo allenamento, allora sarà difficile tenerti fuori.
Quello che ti consiglio, quindi, è di farti sempre un esame di coscienza prima di puntare il dito sugli altri e trovare inconsciamente degli alibi.
Hai realmente fatto tutto quello che era nelle tue possibilità per raggiungere il tuo obiettivo ed evitare questa situazione che stai vivendo?
Riflettici bene, perché come ti ho già detto poco fa, il vero problema a volte è non rendersi conto di avere un problema.