Qual è il tuo modo di comunicare? Sai usare le parole giuste? E non mi riferisco solo a quelle che tu utilizzi nei confronti degli altri, quelle sono secondarie. Le più importanti sono quelle che entrano in gioco a livello interiore, quando parli con il tuo io. Sono quelle le parole più importanti, quelle che vanno pesate di più perché andranno a incidere su tutto il resto delle tue relazioni.
Usare le parole giuste con sé stesso è fondamentale per trovare un equilibrio anche nei dialoghi con gli altri. Dunque rifletti, che tipo di termini utilizzi quando ti rivolgi a te stesso? Costruttive o distruttive? Per esperienza posso dirti che la maggior parte delle persone sono più orientate verso la seconda opzione.
Spesso e volentieri mi ritrovo a parlare con atleti di alto livello che, nonostante siano riusciti a coronare il loro sogno di diventare professionisti, non si sentono all’altezza di determinate situazioni. Così, quando si ritrovano a parlare tra di loro, con il loro io, usano parole sbagliate, che abbassano la loro autostima e li fanno entrare in un circolo vizioso dal quale diventa complicato uscire senza il corretto supporto o una grande forza di volontà. “Non sono in grado di fare questo, non ci riuscirò mai, non fa per me, non sono all’altezza, è troppo difficile, sono sfortunato” e così via. Ti dicono qualcosa queste frasi?
Usare le parole giuste
Immagino proprio di sì, non è forse vero? La maggior parte degli atleti si ritrovano a confrontarsi con situazioni di questo tipo, ma solo alcuni hanno la forza per affrontarle e modificare il proprio dialogo interiore. Usare queste parole ha infatti un effetto distruttivo non solo sulla propria autostima, ma (di conseguenza) anche in tutto il resto delle relazioni. Energie negative attirano energie negative, creando un vortice che oltre ad avere ripercussioni sulla prestazione, può condurre fino alla depressione.
Ecco perché usare le parole giuste diventa decisivo, ecco perché occorre modificarle per trasformarle da distruttive in costruttive e propositive. Ti faccio un esempio semplice: “difficile” non deve più far parte del tuo vocabolario, molto meglio sostituire questo termine con “impegnativo”. Il significato è praticamente lo stesso, ma il cervello lo interpreterà in modo completamente diverso.
“Difficile” dà infatti l’idea di qualcosa di non realizzabile, “impegnativo” ti fa pensare invece a qualcosa di superabile mettendoci ancora più sforzo rispetto al solito. Così i tuoi pensieri non saranno più orientati verso un potenziale insuccesso, ma verso la modalità per trasformare quell’impresa in un successo. Fare questo procedimento in ogni ambito della tua vita, ti aiuterà a creare una mentalità diversa, vincente. E alla base di tutto questo c’è proprio una corretta comunicazione. Prima con te stesso, poi con gli altri.